Opere a confronto » Analisi dell'opera
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Augusto di Prima Porta
8 a.C. Museo Chiaromonti, Città del Vaticano Marmo, altezza cm 204
Un altro modo per rappresentare un comandante militare ci è mostrato dallo scultore romano che ha ritratto Augusto, l’imperatore grazie al quale Roma visse un periodo di pace e fioritura ad ogni livello.
L’elemento che ci fa identificare l'imperatore come guerriero è la lorica, cioè la corazza, a cui lo scultore dedica cura particolare decorandola a rilievo. Anche la figura dello stesso Augusto è scolpita con finezza e molto realismo: basti guardare le ginocchia, la muscolatura del braccio sollevato, il panneggio del mantello che pare morbido e pesante. Il braccio destro è sollevato in un gesto fermo e autorevole: è il gesto di chi vuole parlare e richiamare l’attenzione, di chi chiede il silenzio, di chi esorta, incoraggia, chiama a raccolta. L’artista non ha voluto solamente farci capire che si tratta di un guerriero, ne ha espresso anche il suo carattere: non solo la forza delle armi, ma decisione, autorevolezza, equilibrio, che si esprimono nell’eleganza delle vesti, nei tratti del volto, nella forza della muscolatura, nella pacatezza della posa. |