L’artista tedesco Hans Hartung (1904-1989) riprende l’esperienza della “Action Painting” americana dando grande importanza al gesto dell’artista che traccia, con un’improvvisazione diretta sulla tela, segni di varia forma e intensità anche rispetto allo strumento che usa, che non è solo il tradizionale pennello.
Il segno/gesto di Hartung non è però casuale, ma è determinato dalla cultura visiva dell’artista e dalla volontà di valorizzare il materiale usato. Si tratta di colori a olio, acrilici a volte rinforzati con colle viniliche, smalti, carboncino e grafite ecc.
’opera l’artista traccia, su fondo nero, due grandi pennellate di colori primari. La traccia del pennello, forse uno scopino di saggina, viene ridotta in alcuni punti con un pennello duro e poi con punte di varia forma viene tolto il colore con segni rapidi, facendo comparire il fondo.