Kandinskij (1908-1944) è il primo artista a dipingere in maniera non figurativa (i suoi primi acquerelli astratti sono del 1910). Egli scrive alcuni libri, come Punto, linea e superficie e Lo Spirituale nell’arte, in cui motiva le sue convinzioni estetiche: l’artista dipinge per una “necessità interiore” e l’utilizzo dei colori e della linea è una vera e propria modalità espressiva autonoma dalla rappresentazione. Buona parte dell’insegnamento attuale della teoria del colore e della linea origina dalla esperienza artistica di Kandinskij. Il suo astrattismo è legato all’Espressionismo: muove da forme naturali che sono rimaste impresse nella sua memoria e che attraverso le regole del colore, della linea e della composizione divengono il suo linguaggio artistico. In Red Oval queste forme sono evidenti: la barca con il remo a sinistra in basso che esce dal quadro giallo per immergersi nello sfondo ricorda i vogatori del Volga che egli ha più volte disegnato o dipinto; i profili di montagne anche in controluce rispetto alla luce del sole; l’arcobaleno; il profilo della città